Molte persone hanno vissuto questa prima fase di emergenza Covid-19 in condizioni di isolamento. Molti di noi si stanno preparando ad una fase di progressiva riappropriazione degli spazi di socializzazione.

In questo frangente il rientro al lavoro a seguito del periodo di lock-down può certamente rappresentare un evento positivo, persino un fattore di protezione e supporto per chi ha vissuto dolorosamente l’estenuante fase di isolamento. Bisogna però che le modalità di rientro e di progressiva, auspicabile normalizzazione si sviluppino all’interno di una condizione di sicurezza “completa”.

Da un lato il senso di sicurezza che deriva dall’adozione di misure tecniche chiare ed affidabili (“security”); dall’altro la condizione di sicurezza psicologica (“safety”) che in larga misura si poggia culla comprensione degli aspetti tecnici, ma in parte si poggia su aspetti biografici e disposizionali individuali.

Mai come in questo momento appare evidente come la politica aziendale della sicurezza debba occuparsi congiuntamente della promozione e del mantenimento delle condizioni di Security e di Safety.

Il Servizio di Ascolto Psicologico può essere, a nostro parere, uno strumento adeguato nel perseguimento di questa politica aziendale di sicurezza “completa”.
In tal senso, in questo periodo di emergenza, abbiamo rivisitato i nostri protocolli di intervento ponendo particolare attenzione:

  • alle modalità di contatto ed accesso al servizio; offrendo consulenze a distanza in videochiamata e, se necessario, anche telefoniche.
  • alle condizioni di disagio attualmente emergenti, come la resistenza psicologica al rientro al lavoro “in presenza”, le situazione di rielaborazione di un lutto, le situazioni di contagio COVID-19 precedenti al rientro lavorativo, oppure le situazioni di isolamento o quarantena legato al contagio di familiari o conoscenti.

Appare altrettanto evidente come, l’attuale condizione di emergenza, rappresenti spesso un fattore aggravante di condizioni di disagio pregresse o contingenti che nulla hanno a che fare con le tematiche Covid.

Condizioni (a volte lievi, a volte intense) di ansia, stress, depressione o rabbia che assommate ad un generale senso di insicurezza psicologica dovuto alla pandemia emergono come maggiormente dolorose o difficili da gestire.